Dopo i primi test invernali di Sepang e della Thailandia, la Motogp si prepara a un cambio di regolamento che riguarda il numero dei giri di alcuni Gran Premi in calendario: la Dorna ha infatti  deciso di ridurre i chilometri da percorrere in totale su ben 7 GP in calendario, che subiranno variazioni specifiche a seconda della categoria motoristica in gara.

Per facilitare la programmazione televisiva

Dorna, vale a dire la società organizzatrice del Motomondiale, ha annunciato tale decisione già a partire dalla stagione 2018, in virtù di una migliore facilità di programmazione dei palinsesti televisivi. Una scelta che viene incontro dunque alle logiche di tipo economico che stanno dietro l’acquisto dei diritti di trasmissione degli eventi.

L’obiettivo di accorciare la durata dei GP fa da pendant alle recenti limitazioni al consumo di carburante e alla riduzione dei giri del motore, una variazione tecnica già recepita e messa in atto nei test di questi giorni dai team delle varie classi.

Le “ombrelline” restano al loro posto nel Motomondiale

Restano invece al loro posto le cosiddette “ombrelline”, che al contrario delle loro colleghe di Formula 1 accompagneranno i piloti al loro schieramento sulla griglia di partenza.

“Abbiamo donne che fanno qualsiasi lavoro nel paddock, perché non possono portare i numeri?” ha dichiarato Carmelo Ezpeleta, presidente di Dorna, secondo quanto riportato dalla Gazzetta Dello Sport.

La scelta sarebbe frutto di una differente visione rispetto a quella di Liberty Media, oltre che di una maggiore indipendenza dagli sponsor rispetto al Circus della Formula 1.

Ma vediamo di tornare alle modifiche che subiranno le gare del Motomondiale in base alle varie classi d’appartenenza.

Le variazioni per la classe Motogp

Per quanto riguarda la Motogp, i Gran Premi che saranno accorciati saranno i seguenti:

  • Americhe;
  • Francia;
  • Catalogna;
  • Repubblica Ceca;
  • San Marino;
  • Spagna;

I primi 5 GP saranno più corti di un giro, mentre il circuito catalano sarà addirittura privato di 3 tornate. 2 infine i giri mancanti al Gran Premio di Spagna di Jerez.

Le variazioni per Moto2 e Moto3

Per quanto concerne invece le variazioni per le classi Moto2 e Moto3, queste interesseranno quasi gli stessi circuiti della Motogp, con l’aggiunta dei GP di Aragon e della Malesia.

La differenza sta tuttavia nel numero di tornate che verranno eliminate in ogni singolo circuito: infatti verrà tolto 1 giro ai seguenti tracciati per la classe Moto3:

  • Americhe;
  • Spagna;
  • Catalogna;
  • Repubblica ceca;
  • Aragon;
  • Malesia;

Il Gran Premio di Francia sarà accorciato invece di due giri.

Per ciò che riguarda nello specifico la Moto2, subiranno il taglio di una tornata i GP di:

  • Americhe;
  • Francia;
  • Catalogna;
  • Germania;
  • Repubblica Ceca;
  • San Marino;
  • Giappone;

Spagna e Valencia invece verranno accorciati di due giri ciascuno.

Altre variazioni al regolamento Motogp

Tra le altre modifiche al regolamento del motomondiale rientra poi il regime di bandiera rossa: infatti nella classe Motogp, nel momento in cui una gara verrà stoppata dal 75% del suo totale in poi, questa sarà considerata valida, e i risultati saranno omologati con relativa premiazione dei piloti a podio.

Per maggiori informazioni: Motogp Sky

Di Grey