La presenza dei dispositivi di protezione e prevenzione riguardo ai rischi di sviluppo e propagazione di incendi e fiamme è da considerarsi obbligatoria in qualsiasi tipo di azienda e luogo pubblico. Inoltre, tutti i sistemi di protezione, quali possono essere gli impianti antincendio, i rilevatori di fumo e di fiamme e gli estintori, devono essere costantemente sottoposti a controlli e interventi di manutenzione, oltre ad essere certificati e realizzati in base agli standard di qualità.

La manutenzione estintori, così come il controllo e la revisione di tutti i dispositivi antincendio, è un’attività molto complessa, e deve essere effettuata da operatori esperti e imprese specializzate nella fornitura di questo tipo di servizio. Ogni azienda deve necessariamente redigere un apposito registro, dove vengono annotati i dati relativi ai vari interventi di manutenzione.

Rivolgersi ad un’impresa specializzata nella manutenzione dei sistemi antincendio è la scelta ideale, considerando che gli operatori, in possesso di qualifica idonea, oltre ad effettuare controlli e collaudi, sono in grado di fornire una formazione approfondita in tema di prevenzione antincendio ai responsabili della sicurezza presenti in ogni azienda.

Manutenzione periodica degli estintori: come avviene

Il controllo degli estintori è finalizzato a verificarne lo stato, a segnalare eventuali anomalie e a rilevare la presenza di eventuali difetti di funzionamento o anomalie. Il controllo deve essere effettuato a cadenza generalmente semestrale, da parte di un tecnico qualificato, che successivamente all’intervento provvede ad aggiornare il cartellino del dispositivo e a redigere un rapporto.

Oltre al controllo, è d’obbligo effettuare anche una revisione accurata periodica, che consiste in una serie di operazioni finalizzate a garantire il corretto funzionamento dell’estintore.

Gli estintori vengono inoltre sottoposti al collaudo periodico, per controllare lo stato del serbatoio o della bombola, con sostituzione della valvola erogratrice. Tutte queste operazioni devono essere certificate indelebilmente sia all’interno che all’esterno dell’estintore.

Gli interventi di manutenzione straordinaria, che avvengono quindi esclusivamente in caso di bisogno, consistono nella sostituzione di alcune parti danneggiate o usurate o, se necessario, nella sostituzione del dispositivo, accertandosi che non vengano compromesse le doti di sicurezza antincendio di un’azienda.

Di Grey