Sicuramente anche voi avete già sentito parlare largamente delle certificazioni della caldaia ma forse non avete compreso di che cosa si tratta soprattutto come averle sempre tutte in ordine. In questa breve guida, potete avere subito maggiori dettagli su questo importante argomento.

Che cosa sono le certificazioni della caldaia

La certificazione della caldaia è un documento che attesta il corretto funzionamento dell’apparecchio in uso per la produzione di acqua calda sanitaria. Di solito, possono essere conservate all’interno del libretto della caldaia oppure essere semplicemente applicate sull’apparecchio stesso. Una delle certificazioni più famose si chiama in gergo bollino blu.

Come si ottengono

Il tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Ariston Roma durante la revisione periodica verifica alcuni valori. Se i dati registrati con la strumentazione corrispondono a quelli indicati all’interno della normativa, allora il tecnico rilascia le documentazioni.

In generale, controlla parametri come la quantità di combustibile utilizzato, la quantità di calore prodotto, I fumi generati e anche il loro calore. Solo le ditte e tecnici della manutenzione e assistenza caldaie Ariston Roma abilitati e in regola possono rilasciare le certificazioni. Questo significa che chi si rivolge a ditte e tecnici non abilitati e che lavorano in nero non potrà mai avere le certificazioni in regola.

Cosa succede in caso di mancata certificazione

Molti non comprendono quale sia il rischio di una caldaia non certificata. Nel caso in cui dovessero esserci dei controlli da parte delle autorità locali, rischiate delle multe molto salate che partono da un minimo di € 500 fino addirittura a € 3000.

Di solito, si riceve un avviso che lascia il tempo di contattare uno valido tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Ariston Roma per mettere in regola l’apparecchio. Però questo non garantisce la protezione perché mancano comunque le certificazioni passate e ciò potrebbe quindi corrispondere ugualmente a una multa molto salata da pagare. Vale quindi la pena investire in una revisione periodica per non correre alcun genere di rischio.

 

Di Grey