Forse alcuni avranno già sentito parlare di abuso di permessi ex legge 104/92 mentre altri non sanno esattamente di che cosa si tratta. Si tratta di permessi che il lavoratore può richiedere per assistere un famigliare ammalato in modo grave. È possibile quindi assentarsi dal lavoro per assistere un aprente con disabilità o malattie invalidanti nonché terminali. Ci possono però esser degli abusi da parte dei lavorati che danno diritto al datore al licenziamento, solo se riesce a provarlo. Per approfondire meglio questo aspetto, basta continuare a leggere di seguito.

Che cos’è l’abuso di permessi

Purtroppo, non tutti i lavoratori sono onesti e richiedono permessi di questo tipo quando in realtà non c’è alcun parente, coniuge, convivente, figlio etc. che si trova in condizioni gravi tali da avere necessità di assistenza. Il lavoratore usa questi permessi per uscire prima dal lavoro e farsi i fatti suoi. Si tratta di avvalersi di permessi retribuiti senza giusta causa.

Come dimostrare l’abuso di permessi

Un lavoratore che si comporta così, lo fa in modo fraudolente e intenzionale, cioè senza buona fede. Questo comprata anche la fine del rapporto di fiducia con  il datore di lavoro che quindi può licenziarlo per giusta causa. È però necessario dimostrare l’abuso. Lo stesso discorso si può fare in caso di congedi parentali o per malattia. Oltre ad esser una inadempienza contrattuale, l’abuso di permessi e altri casi di assenteismo sul posto di lavoro sono illeciti ai danni dell’INPS e dello Stato.

Per provare l’abuso, un investigatore privato svolge indagini di tipo statistico. Per completare l’indagine, si possono controllare gli spostamenti del dipendente tramite anche i social network ma anche pedinamenti. Grazie a controlli incrociati con altri database come l’anagrafe, le indagini diventano sempre più approfondite e svelano tutto sul comportamento del dipendente. Tutti i risultati del team dell’agenzia di investigazioni private possono esser esibite come elementi probatori e quindi avere valore giuridico in sede legale.

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Di Grey