Lo psicologo a Milano è uno specialista che si è formato per curare diversi disturbi come la poca autostima. Il dolore di un lutto, disturbi sessuali, stati di ansia, depressione ma anche i disturbi alimentari che sembrano, purtroppo, essere in aumento, soprattutto nei giovanissimi. Un a volta questi problemi erano quasi esclusivamente femminili ma oggi si registra un netto aumento di disturbi alimentari anche tra i giovanissimi uomini.

La bulimia

Uno dei disturbi alimentari è la bulimia che viene curata da uno psicologo a Milano con specifici protocolli che hanno lo scopo di ridare fiducia in sé stessi e riprendere il controllo della propria vita. Chi è bulimico tende a fare grandi abbuffate di cibi spesso etichettati come spazzatura per poi pentirsene a causa della grande quantità di zuccheri, grassi e carboidrati ingeriti che fanno ingrassare. La soluzione che viene individuata è quella di vomitare tutto quanto creandosi così danni a livello dello stomaco, esofago, denti e anche bocca. Il bulimico continua a mangiare di nascosto e poi vomitare per potere raggiugerne un obiettivo irrealistico di bellezze, quello proposto dai mass media che sono ritenuti in parte responsabili di questo problema. Il dottore in psicologia ha diversi metodi per poter intervenire e riportare la situazione alla normalità.

L’anoressia

Un altro disturbo dell’alimentazione di cui si occupa lo psicologo a Milano è l’anoressia. Si tratta di un disturbo che è tristemente noto e diffuso in entrambi i sessi e a tute le età, in particolare nei più giovani ma che cosa succede? In particolar modo nell’adolescenza, i cambiamenti nel corpo fanno sì che il soggetto non abbia più la sensazione di controllo e sicurezza che aveva prima. Non piacendosi più l’unico modo che ha di ristabilire il controllo è quello di controllare il cibo che mangia. Questa prima soluzione diventa poi ossessiva fino a contare con il contagocce anche l’olio per il condimento di una foglia di insalata.  La psicologia aiuta a ristabilire la fiducia in sé stessi e a capire che non c’è proprio nulla che non va nel proprio corpo.

Di Grey