Il numero di finestre

Uno dei fattori da considerare durante la scelta dell’impianto di videosorveglianza Roma è il numero delle finestre poiché vanno tutte protette adeguatamente, soprattutto se si abita al piano terra. I sensori sulle finestre sono visibili anche da fuori e hanno un effetto deterrente poiché i ladri sono soliti esaminare le possibili casi in cui rubare e, vendendo il sensore allarme, è molto facile che decidano di non correre il rischio e spostarsi da un’altra parte.

La porta di ingresso

Si deve prendere in esame che anche la porta di ingresso può essere una possibile via di entrata per i ladri perciò va protetta al meglio, in particolar modo se questa dà subito verso l’esterno senza che vi sia un portone a protezione o il giro scale.

I lavori in casa

Un fattore che può influire sulla scelta degli impianti di allarme antifurto è l’intenzione o meno di eseguire dei lavori in casa. Se si sta per avviare una ristrutturazione edilizia, allora conviene aspettare quella data per realizzare l’impianto necessario a un sistema cablato così da poter inserire la spesa relativa insieme a tutte la altre e avere le detrazioni fiscali del 50%. Se non si intendono fare lavori in casa, allora si sceglie un impianto di tipo wireless che non richiede alcun tipo cablaggio, nonostante costi un po’ di più.

La presenza di animali domestici

Un fattore che va preso in considerazione quando si è alle prese con la scelta di un impianto di videosorveglianza Roma è la presenza di animali domestici. In particolar modo, i gatti sono soliti fare avanti e indietro indisturbati anche quando non c’è nessuno in casa. Un animale che entra ed esce da una porta finestra, per esempio, potrebbe far scattare ogni volta il sensore perché vengono scambiati per un intruso che si introduce in casa. è sufficiente avere delle video camere per controllare se è davvero il gatto oppure un ladro e disattivare da remoto l’allarme grazie alle apposite app.

Di Grey